mercoledì 17 agosto 2011

“ Ci sono peccati che sarebbe un peccato non commettere”………..




Nel paradiso del cioccolato, immersi tra praline, tavolette al latte, nocciole e fondenti d’ogni genere e gusto, incontriamo Stefano Collomb, pasticciere di La Thuile, che oltre a gestire la cioccolateria, pasticceria “Chocolat” nel cuore di La Thuile ( Valle d’Aosta) è anche insieme a suo padre Umberto, inventore della “Tometta de la Thuile, dolce tipico à la fondue di cioccolato.
Seduti nel suo regno, davanti ad una cioccolata calda con panna, ( è solo un semplice dettaglio che sia il 15 di agosto) ci lasciamo trascinare dai racconti di Stefano; la passione per il cioccolato e per l’arte culinaria ad esso legata si respirano nell’aria, e non solo, considerando come “ci fa gola” il vassoio di cioccolatini che domina la scena del nostro tavolino.
“Mi occupo da sempre di pasticceria” spiega Stefano ” e lavorare il cioccolato creando tanti generi di cioccolatini e dolci diversi mi appaga; mi stimola inventare combinazioni nuove, gusti a confronto, sempre considerando che uso, ci tengo molto a precisarlo, ingredienti tutti di prima scelta e di ottima qualità, dalle noci ai pistacchi, passando per le miscele ecc. nulla è lasciato al caso ”.
E di questo non c’è dubbio, i sapori che incontriamo sono sensazionali, e con loro ci perdiamo, giusto qualche attimo, perché poi ci facciamo raccontare da Stefano proprio cos’è la manifestazione “Chocolathuile”.
“ Alla fine di agosto, nel weekend del 27 e del 28, La Thuile, che è stata riconosciuta nell’anno 2009” Città del Cioccolato” si vestirà a festa, ospitando proprio stand, eventi ed iniziative tutte correlate al cioccolato.”
“ Mastri cioccolatai, artigiani del cioccolato, effettueranno vere e proprie creazioni con questo ingrediente, addirittura gli alberghi ed i ristoranti per l’occasione proporranno menù interamente a base di cioccolato.
Un vero eden per chi ama questo prodotto”.
Consapevoli che all’evento non mancheremo per nessuna ragione al mondo, approfondiamo anche con Stefano il discorso “Tometta”.
“Si , alcuni anni fa, per caso ero in cucina con mio papà Umberto, e da colate di cioccolato, gianduia, nocciole, e tanto altro, mescolando insieme il tutto quasi per gioco, è nata proprio questa torta.
E’ un dolce diventato poi tipico nostro, e poi di La Thuile, ed ora è conosciuto anche fuori. Ai turisti piace, ai valdostani anche, e adesso mi chiedono anche dei gemellaggi con altri luoghi..perchè no!”.
Nell’imminente l’appuntamento – al quale parteciperà anche Zaeffiro- è per Chocolathuile ( maggiorni info c/o Ufficio del Turismo di La Thuile); per tutte le info su Stefano Collomb, la Tometta di la Thuile e il suo cioccolato: www. Chocolat-collomb.it .


Deborah Brulard

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