lunedì 20 dicembre 2010

La bellezza patinata della tradizione

Loro lo sapevano. Le nonne e le bisnonne giocavano sul passaparola nelle veglie d'inverno per trasmettere il sapere prezioso di un tessuto cucito ad arte, di un abbinamento povero ma felice.
Oggi la bellezza si trasferisce dalle passerelle agli ambienti rurali, per rendere omaggio alle nostre prime insegnanti di buon gusto.
Spesso erano sarte professioniste, ma confinate in un piccolo mondo scandito dal sole e dai tempi degli animali di fattoria. Nascoste negli androni di palazzi padronali racchiusi tra le fabbriche.
Trovare nell'armadio un vecchio tubino cucito con la macchina a pedale diventa una caccia al tesoro nel nome della moda. Completi realizzati con precisione usando la stoffa per la quale si risparmiava sull'essenziale. Spolverini portati con orgoglio prendendo l'autobus la domenica. Passamanerie centellinate fino a creare idee nuove.
A loro, alle nonne geniali e alle nipotine delle riviste patinate, è dedicato lo shooting più originale che inaugura Zæffiro.

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