domenica 11 settembre 2011

Voglia di Retrò: la moda e le atmosfere d’epoca



Ormai si sa, i designer negl’ultimi anni si sono ispirati alle atmosfere del passato per ricercare la contemporaneità. Sembra un paradosso, eppure non lo è. Le passerelle sono colme di ispirazioni retrò: dalle gonne a ruota con cintura stretta che mette in evidenza la vita come negl’anni Cinquanta, dagl’outfits dall’allure anni Sessanta come i look stampati di Aquilano e Raimondi, dagl’abiti rockeggianti di Balmain che ci riportano alla fine degl’anni Settanta quando i Rolling Stones erano la rock band più amata in assoluto. Dolce & Gabbana che riproducono il little black dress nero con seducenti trasparenze in pizzo e uno stile decisamente glam adottato da Madonna negl’anni ’80. Gl’accessori come i guanti lunghi con Swarovski che ricordano le dive hollywoodiane; l’animalier nelle fibbie, le shoulder bag, il pitone che Prada ha prontamente proposto per la stagione invernale anche per le scarpe. Tornano le decolté a punta e i tacchi larghi, le Mary Jane shoes di Bottega Veneta. L’epoca del vintage ci spinge ad andare a sbirciare nei mercatini, nei vecchi bauli delle nostre mamme e delle nostre nonne o zie. Il termine ‘’vintage’’, che deriva dal francese ‘’l’age du vin’’, identifica un capo d’epoca che si è rivalutato negl’anni grazie all’originalità e alla sua irripetibilità, stile ed innovazione. Un capo od un accessorio è vintage grazie soprattutto a icone di moda e non solo che l’hanno indossato facendolo diventare il simbolo di riconoscimento del loro stile. Il classico tubino nero, ad esempio, venne indossato per la prima volta da Audrey Hepburne nel celeberrimo film ‘’ Colazione da Tiffany’’ e fu subito must per diverso tempo; tutt’oggi il black dress compare in quasi ogni collezione di grandi stilisti e c’è chi, come Givenchy e McQueen ne ha fatto un vero e proprio capo portante di ogni collezione. Insomma il vintage non è una moda dentro la moda, piuttosto è un modo di essere, un esigenza di ritornare alle origini. Complice anche la famigerata crisi economica che sta ribaltando l’estetica e il gusto mondiale? C’è chi però, come Anna Dello Russo, creative director di Vogue Giappone, afferma di non amare lo stile particolarmente retrò. E voi cosa ne pensate?


Gioia Corazza

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