martedì 24 gennaio 2012
La Milano Fashion Week A/I 2013 urla al “Vero” Man’s
La moda apre l’anno 2012-13 all’insegna dell’Uomo; dopo “Pitti Immagine Uomo 81”, la Fiera della mood maschile che paralizza Firenze tenendo tutti immersi nelle ideologie proprio al maschile, arriva, a Milano, la “Settimana della Moda Autunno/Inverno 2013” dedicata interamente al sesso forte.
La predominante è chiara, visibile a tutti, c’è un travolgente, quasi vorticoso, “ritorno al passato”.
Gli stilisti ripropongono oggi, un abbigliamento più classico e uno stile di vita più rigoroso e disciplinato, quasi come antidoto al “periodo di crisi” generale vissuto proprio dal Paese; al centro delle linee un arcano concettualismo di forme, e geometrie, che lasciano comunque sempre ampio spazio alla creatività e all’ironia dei colori. Tra i più imponenti: Prada si attiene all’ uomo tutto d’un pezzo, quello di tempi passati, l’uomo-iconico, l’intellettuale appartenete allo star-sistem Hollywoodiano, un “fleur de male” che seduce e conquista con il mistero.
Eleganza e carattere invece si respirano nella collezione D&G, che vuole un uomo dalla personalità decisa e forte; gli abiti da giovane lord inglese, sono “impegnativi” e non possono di certo essere indossati da tutti.
Un tocco di allegria per l’uomo “sotto zero” di Vivienne Westwood; i modelli hanno calcato la passerella ostentando lunghe barbe finte, e capelli pettinati all’indietro. il corredo è stato cosparso di ghiaccio, non solo per sottolineare che questi sono gli abiti progettati per dare un tocco di particolarità al prossimo inverno, ma per rendere omaggio ai veterani della più recente serie naturalista mandata in onda dalla BBC. La collezione è stata, per porre una volta di più l’accento sulla insolita quanto teatrale stilista, una sorta di documentario a sostegno del pianeta.
E poi ancora, nella hit dei colori più gettonati sulle passerelle per il prossimo inverno 2012/2013 c’è il blu, il viola, il bordeaux ed il prugna, abbinati al grigio ed al marrone. Il giallo senape ed il rosso vermiglio sono invece i cosi definiti colori importanti, impiegati con parsimonioso lusso nei capi esclusivi. Motivo ricorrente è quello delle stampe; per alcuni gli anni venti, per gli altri gli anni settanta; senza dimenticare il tartan usato sui soffici piumini Dsquared2.
Nei tessuti si suggella il ritorno in grande stile della pelle: su giacche, pantaloni, cappotti, fino al caso di Versace, che le importa su camice tempestate di piccole borchie che vanno a disegnare il famoso logo della medusa. Per gli accessori: grandi sciarpe avvolgenti, lasciate cadere sul corpo abbinate con stivale di cuoio dai colori panna e beige.
A completare il look dell’Uomo più cool del 2013, non possono mancare in contrasti: l’abito elegante è portato con capelli lunghi con ciuffo sparato verso l’alto e barba incolta, e quello sportivo il più delle volte tanto gel e riga da parte.
Manuela Viola
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