Rapiscono l’occhio, la concentrazione sale, il pensiero che siano animate è forte… siamo davanti alle opere d’arte “culinarie”, l’aggettivo è quel particolare che segna la differenza, del carving designer Tiziano Marabisso.
Barba brizzolata, postura ferma, sguardo d’altri tempi, l’aria è un po’ solitaria, il sorriso caldo, i modi accoglienti.
“ Sono chef da circa trent’anni, la passione per i cibi e i modi di cucinarli mi hanno aiutato nella pratica di quest’arte in apparenza cosi “nuova”, in realtà che trova le sue origini intorno al 1300 in Thailandia”.
I suoi racconti prendono forma, “ intaglio ortaggi, frutta, mi faccio travolgere dai particolari, fino poi a creare vere e proprie scenografie”.
I soggetti riproposti, o meglio “animati” vista la sorprendente somiglianza al vero, sono molto classici: “ fiori, animali, zucche che diventano sorridenti volti “, i colori sono vivi, lo stupore nella cura dei dettagli è incantevole, la serenità nell’osservarli favorisce la contemplazione.
“In Thailandia decorano dalla notte dei tempi i piatti di portata cosi; è un aspetto del loro galateo portare in tavola i cibi avendo riguardo dell’esposizione e dell’allestimento scenografico, io cerco di riproporre in chiave moderna sculture che immagino e che gli ortaggi o la frutta mi suggeriscono”.
Bouquet di meloni, piccole carote, ravanelli e angurie diventano centri tavola originali quando unici; ore ed ore di intenso ed appassionante lavoro, come in una bella favola, restituiscono di questi tradizionali cibi, anche all’occhio più esigente, un’angolazione, nuova, che dal vivo “è quasi magia”.
A bocca aperta, in riservata sfida con la nostra fantasia, curiosiamo tra le opere di Marabisso; le zucche sembra vogliano davvero parlarci, qualcuna ci sorride, fino ad arrivare ad una delle ultime sculture nate; è un falco posato su un ornato ramo di fiori e foglie.
Scruta fermo l’orizzonte il bramoso pennuto, affianco a lui una cascata di boccioli di rose, foglie e rami; qui a prender forma non è la frutta, bensì il pane… incredibile, è quasi surreale.
“Il rapace e la sua nicchia voleranno nell’Oltre Po’ Pavese nel feudo di Nico ” , le composizioni di Marabisso sono famose e richieste un po’ ovunque, l’estero in primis; il suo viaggio inizia, il nostro nel mondo dell’artigianato culinario termina cosi, e con estrema simpatia, stringiamo la mano, consapevoli che sia questa la maggior artefice di tutto, al carving designer che ci ha fatto assaporare un richiamo alle origini ed alle tradizioni di quelli che, inutile negarlo, fermano il tempo.
Per approfondimenti e richiesta opere Tiziano Marabisso è raggiungibile ai seguenti indirizzi web: www.labottegaditiziano.it - Facebook: labottegaditiziano.it
Deborah Brulard
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