mercoledì 21 dicembre 2011
QUANTO CONTA LA GENETICA NEL SOVRAPPESO?
Oggi si parla mlto di genetica, sembra che determini tutto, quando invece determina solo propensioni o predisposizioni che possono essere confermate o tenute sotto controllo attraverso interventi sullo stile di vita o sull’alimentazione.
Spesso si crea un allenza tra la medicina e la farmacologia, ovvero si tende a trasformare una predisposizione genetica alla prescrizione immediata di un farmaco, oppure si innesca un meccanismo di “giustificazione” al sovrappeso legato alla predisposizione stessa. Quante volte abbiamo detto a noi stessi o sentito utilizzare l’espressione “non riesco a perdere peso perché ho una predisposizione all’obesita! A casa mia sono tutti cicciottelli” o ancora “Non perdo peso perché la mia tiroide non funziona”….
NULLA DI PIU’ ERRATO!
Inutile dare la colpa del sovrappeso ad una predisposizione ed esserne quasi soddisfatti per poterla usare come deterrente! Fino a che useremo questa scusa per giustificare i nostri comportamenti, saremo su una falsa pista!
Forse, è semplicemente probabile che abbiamo sempre adottato stili di vita errati, troppe diete ipocaloriche, troppi digiuni e il nostro corpo stia cercando di difendersi!
Allora perché non usare invece questa conoscenza di predisposizione per impegnarci più degli altri ad evitare fattori di peggioramento dei disturbi legati a scelte errate?
Potremmo ad esempio sfruttare questa conoscenza a nostro vantaggio adottando tutte le possibili modifiche e accortezze in grado di poter influenzare positivamente quei nostri “geni tremendi” che ci spingono alle stelle l’ago della bilancia!
Una corretta rieducazione alimentare, la scelta dei nutrienti adatti, un acquisto consapevole , in alcuni casi, l’abolizione di alcuni cibi dannosi e una sana attività sportiva o una semplice camminata potrebbero dar vita a risultati strabilianti!
Katia Vaccaro
Naturopata, Tecnico dermoestetico
www.naturopatakatia.com
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