mercoledì 12 ottobre 2011
Il sale in naturopatia
Un importante funzione è svolta dal sale: sotto forma di cloruro di sodio, porta via la vita, poiché l’acqua delle nostre cellule non sarebbe che acqua stagnante se esso non vi fosse presente. È la differenza di concentrazione salina da una parte e dall’altra membrana cellulare che permette i movimenti dell’acqua e gli scambi tra ambiente intra ed extra cellulare.
Il sale è dunque un elemento molto prezioso della nostra alimentazione, lo si introduce nell’organismo sotto forma di sale integrale, ricco di sali minerali, oligoelementi, tracce di plancton, alghe.
È questo il modo più semplice di cui disponiamo oggi per ovviare alle carenze dovute alla povertà del suolo quando abitiamo lontano dal mare.
È, in particolare, un’importante fonte di magnesio, alcuni studi hanno dimostrato che la carenza di magnesio creerebbe un terreno favorevole allo sviluppo delle cellule cancerogene.
Il sale comune, cioè raffinato, contiene solo cloruro di sodio puro, e la raffinazione ha lo scopo di assicurare una presentazione commerciale più piacevole e un utilizzo più pratico.
L’uso quotidiano del sale nell’alimentazione, se moderato, non presenta alcuna controindicazione, esclusi ovviamente i casi in cui è necessario attenersi a diete precise che lo limitano, e a patto che non se ne abusi.
Nelle erboristerie o nei negozi dietetici è in vendita il sale marino integrale di origine atlantica, si fino che grosso.
L’utilizzo di questo sale e di preparati per condimento come il tamari, il miso, il gomasio, che contengono notevoli quantità di sale marino integrale, sono la possibilità di arricchirci di oligoelementi, la cui mancanza, come già visto è assai nociva.
Unica indicazione, nei casi in cui si abbiano patologie legate alla tiroide, è necessario chiedere un parere al proprio medico.
Virtù terapeutiche del sale
Le sue virtù terapeutiche sono note da lungo tempo, anticamente si pensava che il suo utilizzo potesse liberare dal male assorbendolo.
Lo si utilizza freddo e secco su un panno per applicazioni su zone doloranti, traumatizzate ed infette; se lo si scalda precedentemente ne accrescerà l’efficacia.
Sempre negli stessi casi lo si può utilizzare sotto forma di compresse calde molto salate (3 cucchiai da minestra in 1 lt d’acqua). Le sue proprietà antisettiche e cicatrizzanti rendono questa soluzione ideale per il lavaggio delle piaghe.
In tutte le lesioni della cavità orale e della gola ( angina, piorrea,afte) fate gargarismi e bagni della bocca con acqua molto salata (1 cucchiaio da minestra in 1 grosso bicchiere d’acqua).
Per il lavaggio delle cavità nasali, usate la concentrazione del siero sanguigno: 1 cucchiaio da caffè in 1 bicchiere d’acqua.
Il lavaggio nasale
In India si pratica un lavaggio nasale preparatorio agli esercizi di yoga.
A tale scopo viene usato un apparecchio molto semplice: un vaso munito di un imbuto la cui estremità si adatta alla narice. Lo si introduce in una narice piegando leggermente la testa dal lato opposto.Se eseguirà una respirazione lenta attraverso la bocca: l’acqua colerà così da una narice all’altra narice. Si ripete l’operazione dall’altro lato. Alla fine ci si asciuga il naso chiudendo successivamente l’una e poi l’altra narice soffiando prima delicatamente, poi sempre più forte attraverso il naso.
Nelle nostre atmosfere inquinate, questo esercizio dovrebbe essere ripetuto quotidianamente, in quanto rappresenta un’efficace prevenzione nelle malattie rino-faringee.
Non salate troppo l’acqua, per evitare di irritare le mucose ed è preferibile usare acqua tiepida.
I bagni in vasca totali e parziali
Infine, si può ritrovare l’azione tonica dei bagni di mare aggiungendo un po’ di sale marino nell’acqua del bagno: 1 cucchiaio da minestra per ogni lt d’acqua.
Questi bagni sono particolarmente consigliati per i bambini ma non devono protrarsi per più di 15 minuti.
I pediluvi, di sera in acqua calda alla temperatura più alta che si possa tollerare senza ustionarsi, salata con 2-3 pugni di sale marino, hanno azione su tutto l’organismo.
Ovviamente, i pediluvi caldi, sono controindicati in caso di vene varicose.
La loro azione è accresciuta da un massaggio e un impastamento sulla volta plantare e delle dita dei piedi, da eseguirsi a piedi asciutti.
Utili i lavaggi vaginali con sale in casi di candida e irritazione delle mucose.
Katia Vaccaro
Naturopata - Tecnico dermoestetico
www.naturopatakatia.com
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